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La stampa quotidiana e la cultura generale

402057
Averri, Paolo 50 occorrenze
  • 1900
  • Averri, La stampa quotidiana e la cultura generale, Roma, Società Italiana Cattolica di Cultura, 1900, IV-70.
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La stampa quotidiana e la cultura generale

Ma giornale e rivista hanno, di fronte alla scienza ed all'ufficio sociale di essa, un compito molto diverso.

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informazioni, notizie di casa, notizie di fuori, fatti diversi, reportage, maldicenze qualche volta, ma sempre dell'attualità: e l'attualità è qualche cosa che

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scienza e, mercé l'istruzione primaria non solo, ma il grande numero di coloro dai quali la professione richiede un certo grado d'istruzione secondaria

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diverso genere) sono così facili e il controllo così difficile; ma a questi si potrebbero sempre opporre dei vantaggi non leggieri; del resto a noi

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Ma la funziona del giornale è visibile soprattutto nel campo della vita politica: anzi questo suo compito fa, specie nella civiltà meno progredita

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Ma è difficile che tali giornali si diffondano o durino a lungo: e, il più spesso, essi finiscono presto col fare della politica e più

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notevole, ma forse non durevole, il Journal di Parigi e presso di noi, in un livello intellettuale più basso, il Messaggero.

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: i suoi eroi non sono coloro che fanno serenamente del bene, ma gli eleganti, gli uomini pubblici, gliamatori dell'arte, delle avventure, della

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ricerca del lavoro e degli uffici: ma il feminismo non sta qui: feminismo, egualmente, non è la cultura della donna, desiderabilissima, né la ricerca de

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londinesi o berlinesi. ma, certo, presso di noi e in grado più o meno notevole per tutto, la letteratura giornalistica rappresenta e diffonde, della vita

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Un giornalismo più sano ha anche tentato dovunque la reazione, ma non sempre con molto successo.

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Sicché noi non dobbiamo più riguardare il giornale come una serie qualunque di notizie dirette a soddisfare ed allettare la pubblica curiosità, ma

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gl'interessi del lettore non hanno alcun rapporto visibile od immediato, ma che sono solo destinati a soddisfare la sua curiosità.

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In questioni scientifiche e letterarie un giornale può essere aperto a opinioni disparate, ma in tutto ciò che interessa direttamente e primariamente

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Ma insieme a questo note generali vi sono poi sempre, più visibili e caratteristiche, le note speciali di chiesa, di classe e di partito.

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Non vi è né può esservi, come abbiamo dimostrato, giornale che non abbia insieme scopi di cultura e di partito: ma, secondo che l'una o l'altra di

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cultura superiore si prendano consapevolmente l'ufficio non di lusingatrici ma di educatrici del popolo e dieno alla stampa quotidiana un certo tono

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Ma in tutti questi luoghi la cultura in genere prevale al partito nella redazione del giornale, e tanto più quanto più i gusti di un pubblico largo e

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In fondi queste prime vicende del giornalismo sono notevoli: non epiche, perché esso fu macchiato di molti errori e di molte colpe, ma ad ognimodo

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Ma tanto più giustamente si parlerà d'una redazione vera quanto meno essa sarà soggetta ai gusti di uno o di pochi e quanto maggiore continuità

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Ma all'infuori di questo caso — troppo patologico perché noi possiamo occuparcene qui ⸺ il proselitismo giornalistico per una causa viva e sentita

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Ma c'è modo e modo di proselitismo; e noi possiamo distinguerne subito due principali, egualmente comuni oggi. C'è quello de' partiti giovani

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Questo giudizio, non nostro del resto e non nuovo, potrà essere accusato di severità: ma noi non abbiamo nessuna voglia di essere severi.

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eccezionali che troncavano quella vita ma era il lento esaurirsi d'un programma e d'un modo speciale d'intendere la società e la politica, il venire meno

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Ma tali casi sono rari, specie fra i popoli latini, ed in Francia soprattutto, dove il pensiero popolare è così nervoso e volubile. Presso di noi un

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Così è dei giornali. Essi invecchiano meno facilmente che gli uomini, ma più facilmente che i partiti, perché non hanno le multiformi risorse di

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Ma la funzione dei giornali di partito è complicata oggi da una condizione di fatto notevole. Il giornale, per l'indole e la missione sua, suppone

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, reazionari o radicali, ma esser bene l'una cosa o l'altra: bene, in senso giornalistico, s'intende; e val come dire, saper trovare le correnti reali di

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Voi potete per esempio imaginare un giornale borbonico a Napoli: ma bisogna che lo imaginiate noioso e quasi clandestino, benché il borbonismo laggiù

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manifesto di classe in danno dell'aumento delle forze popolari: ma pochi osano confessare a sé e ai lettori questi scopi, altro che nelle

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Il giornale socialista, impiantato in Roma, sede politica del partito, ma lontana dai centri veri del proletariato, ha innanzi a sé la minaccia di

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contemporanea non sarebbe possibile senza di esso, e trova in esso non solo la più larga rappresentazione ma il più grande mezzo di attività e di

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stampa periodica: ma nessuna ve n'è stata la quale contribuisse più largamente non già a creare delle forme nuove di pensiero ma a diffondere e rendere

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Anche qui ci contenteremo di osservazioni sommarie e fugaci, ma il più possibilmente sintetiche.

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L'esagerazione e l'artifizio, crisi periodiche del pensiero umano, ritornano anche oggi di quando in quando di moda, ma non fanno fortuna.

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Ma occupiamoci un poco di letteratura. Il giornale ha, innanzi tutto, tolto fuori dagli usi nostri delle forme letterarie divenute pesanti e

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rendersi interprete di esigenze vive e sentite, le quali aspirino non ad un potere sorto da consuetudini e da imposizioni, ma alla tutela del loro

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Ma nel campo della vita morale la riforma del giornalismo è più richiesta e più urgente, e più difficile, anche; poiché sino a quando tanta parte

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di essa hanno una idea molto ristretta e parziale; ma perché una profonda deca denza intellettuale delle masse, da quando il pensiero divenne lusso di

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che si tratti di istillare lentamente in tutte le manifestazioni e nella intima sorgente medesima dell'attività sociale, ma come da un legame di chiesa

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qualsiasi, ma deve innanzi tutto essere un giornale, noi esigiamo una concezione della vita, del dovere e della perfezione sociale che sia intiera nel senso

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alla causa che vuol difendere. Ma a questo esso non giungerà se prima una larga e profonda trasformazione non abbia luogo nella cultura e nella vita

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oggettivo ⸺ poiché il raziocinio e l'esperimento non sono né cattolici né protestanti in sé, ma solo veri o falsi — ma si armonizzata con i supremi

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morale cristiana, ma che in un modo o nell'altro ne offusca invece lo splendore e ne limita l'efficacia, restituire ai cattolici piena libertà di azione

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Compito questo che pochi intesero, che molti osteggiano, che improvvide ed imprudenti precipitazioni potrebbero guastare; ma che non è perciò meno

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Innanzi tutto c'è qui una distinzione fondamentale da fare. Il giornalismo non è nella vita sociale una causa o fattore originario, ma solo derivato

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In tali condizioni di cose lo studio al quale ci accingiamo può avere il carattere di un'audace ma opportuna novità e richiamare l'attenzione di

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suoi rapporti con i progressi della democrazia; ma l'indole del lavoro e il pericolo o d'escire dal campo della ricerca speciale o di precorrere, con

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Presso altri, uomini di cattedra e di biblioteca, nuocerà all'opuscolo la forma schietta e senza pretese; ma altri, infine, quelli che cercheranno in

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Io intendeva di riposarmi un poco ma, anche riposando, di prepararmi.

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